Lambada senza fine è una canzone estiva che ripercorre nostalgicamente la vena leggera e sinuosa del famoso tormentone anni ’90, contornandola però ad una narrazione testuale malinconica e cruda, e ad una chiave sonora moderna, satura e spregiudicata. Giocando con i contrasti delle immagini, che dipingono dei non-incontri (“un chiringuito finlandese”), contesti di appartenenza forzata (“un granchio tra le Dolomiti”), un non valore (“miniere di cobalto”), il brano celebra l’urgenza del ballo, del contatto e del vivere l’indefinito, l’incerto e l’oscuro, come occasione autentica di vita e liberazione, forse come unica vera chance di potersi toccare, fino a fondersi, in uno spazio annichilito, senza legge né aspettative. Anche l’arrangiamento e le scelte di produzione mantengono una linea “noir”, riadattando l’iconica frase melodica in una tonalità minore, che va a creare il sottofondo per una festa di anime perse, per gli sconfitti che sanno ancora amarsi, sedursi e giocare, esaltando al tempo i sintetizzatori, le ritmiche e utilizzando pattern sonori moderni, accattivanti e saturi, strizzando l’occhio alle atmosfere da club, alla vena reggaeton e a quella elettronica. Ad accompagnare l’uscita, viene presentato un videoclip che cattura una performance coreografica avvenuta in modalità Flash mob, nella bellissima e animata Piazza Arcobalena, uno dei cuori artistici e creativi del quartiere di Via Padova-NoLo, realizzato in collaborazione con Vez! studio (regia di Marco Balistreri) e con la partecipazione di Alessandro Nava e Carmela Orbello, coreografi, istruttori e ballerini della scuola di danza Fico studios A.s.d. MARDY LAVA – BIOGRAFIA I Mardy Lava sono un duo di freschissima composizione, di amici e musicisti che vivono nel quartiere di via Padova-NoLo a Milano. Il loro progetto ha avuto inizio negli ultimi mesi del 2021, con l’autoproduzione dei 4 brani del loro primo EP, uscito nel gennaio di quest’anno. La linea sonora si ispira alla scuola indie pop italiana più recente, ma è fortemente influenzata da anni di ascolto dei maestri del cantautorato italiano. Nello specifico Try (voce principale e chitarra) si occupa della scrittura dei testi e della delineazione armonica dei pezzi, che poi vengono arrangiati, prodotti e curati da Jack (batteria e sequenze dal vivo). La coppia di artisti, appartenenti alla generazione dei millenials, si è conosciuta più di dieci anni fa, collaborando inizialmente in progetti di genere hardcore e metal. Sono stati anche colleghi “di negozio” in uno storico centro di fiati del quartiere di Via Padova. I due ragazzi hanno alle spalle varie esperienze musicali: Jack si è diplomato al Cpm di Milano e lavora professionalmente in diversi ambiti del settore musicale, collaborando con importanti artisti italiani e internazionali, mentre Try ha macinato negli anni migliaia di chilometri in giro per l’Europa e il sud-est asiatico con la band My Own Voice, calcando centinaia di palchi nella scena hardcore diy (do it yourself), oltre ad unirsi ad altri gruppi per periodi più brevi. I progetti futuri prevedono le release di diversi singoli, tra le quali la più prossima è prevista per il 29 aprile 2022, con la canzone “A00”, che verrà accompagnata da un videoclip, girato dallo studio di produzione Vez!, di stanza a Milano, ad opera del regista Marco Balistreri. Il brano è stato mixato e masterizzato da Gabriele Cento, e verrà distribuito da Artist First, a cura dell’etichetta LeIndieMusic Records. BIOGRAFIA LAMBDABEAT E GLITCHYBOT_ Lambdabeat e Glitchybot_ sono due producer, sound designer e compositori che condividono uno studio di produzione distante pochi passi dallo scorrere della Martesana. Il lancio di “Lambada Senza Fine” corrisponde al varo del progetto discografico “Eugenio Mentale”, una collaborazione che coinvolge diversi professionisti della scena artistica milanese. |